Il progetto nato il giorno della grande nevicata, figlio dell'euforia e dell'istinto, è venuto alla luce, plasmato dalla stessa, seguendo il percorso indicato da uno schizzo. Forse solo un quadrato, ma un quadrato speciale... perchè respira e guarda. Un quadrato aperto per accogliere luce, acqua e paesaggio come se la casa fosse anche giardino... e il giardino come una casa di più piani... è così che dentro è fuori e fuori è dentro. Lo spazio è luce e aria, volevamo che chi abitasse questa casa lo potesse sentire, in tanti modi, in momenti diversi. Per costruirla abbiamo pensato ad un legno, molto speciale... . Un legno che ha viaggiato tanto e visitato molte culture, ha imparato molto e sà di essere speciale... non il risultato di un processo meccanico, industriale, programmato... no... è un legno speciale che sà quello che può! Opere di grandi maestri (Corbu, Mies e Niemeyer) non sono infine da sottacere.