Viadotto di Steinbach
Einsiedeln, 2006
Del ponte esistente apprezziamo la leggerezza e la ripetitivita' dei “telai di supporto”, che a nostro giudizio s’insericono adeguatamente nel paesaggio, dimostrando l’inutilita' d’importanti sforzi necessari per aumentare le campate e il fascino dell’elevato numero di elementi verticali contrapposti alla grande scala dell’orizzontale lacustre.
Anche nel nuovo manufatto, consideriamo questi aspetti importanti, come pure la simbiosi tra le peculiarita' strutturali e l’espressione.
Il nuovo ponte diventa la contrapposizione ritmica tra i numerosi pali necessari al sostegno e la linea orizzontale della piattabanda, in un rapporto apparentemente diretto senza la mediazione di altri elementi di transizione.
Il ponte si esprime nel paesaggio riproducendo le sue modalita' costruttive determinate dalle caratteristiche del sito stesso. La palificazione, tipica del costruire in acqua, e, sopra di essa, un’unica precisa linea orizzontale, dialogano, per contapposizione e simbiosi, con il paesaggio lacustre.
{"0":"width = auto; height = 148px;","1":"width = auto; height = 148px;","2":"width = auto; height = 148px;","3":"width = auto; height = 148px;","4":"width = auto; height = 148px;","5":"width = auto; height = 148px;","6":"width = auto; height = 148px;","7":"width = auto; height = 148px;","8":"width = auto; height = 148px;","9":"width = auto; height = 148px;","10":"width = auto; height = 148px;","11":"width = auto; height = 148px;","12":"width = auto; height = 148px;","13":"width = auto; height = 148px;","14":"width = auto; height = 148px;","15":"width = 220px; height = auto;","17":"width = auto; height = 148px;","18":"width = 220px; height = auto;","21":"width = 220px; height = auto;","22":"width = auto; height = 148px;","23":"width = 220px; height = auto;","24":"width = auto; height = 148px;","25":"width = auto; height = 148px;","26":"width = 220px; height = auto;","27":"width = auto; height = 148px;","28":"width = auto; height = 148px;","29":"width = 220px; height = auto;","30":"width = 220px; height = auto;","31":"width = 220px; height = auto;","32":"width = 220px; height = auto;","34":"width = 220px; height = auto;","35":"width = 220px; height = auto;","36":"width = 220px; height = auto;","37":"width = 220px; height = auto;"}
Del ponte esistente apprezziamo la leggerezza e la ripetitivita' dei “telai di supporto”, che a nostro giudizio s’insericono adeguatamente nel paesaggio, dimostrando l’inutilita' d’importanti sforzi necessari per aumentare le campate e il fascino dell’elevato numero di elementi verticali contrapposti alla grande scala dell’orizzontale lacustre.
Anche nel nuovo manufatto, consideriamo questi aspetti importanti, come pure la simbiosi tra le peculiarita' strutturali e l’espressione.
Il nuovo ponte diventa la contrapposizione ritmica tra i numerosi pali necessari al sostegno e la linea orizzontale della piattabanda, in un rapporto apparentemente diretto senza la mediazione di altri elementi di transizione.
Il ponte si esprime nel paesaggio riproducendo le sue modalita' costruttive determinate dalle caratteristiche del sito stesso. La palificazione, tipica del costruire in acqua, e, sopra di essa, un’unica precisa linea orizzontale, dialogano, per contapposizione e simbiosi, con il paesaggio lacustre.
ing. Pedrazzini Guidotti sagl, Dr. M.Laffranchi, ing. F.Amberg studio Lonbardi SA